1 giugno: buona estate meteorologica!

La giornata del 1 giugno 2024 segna l'inizio dell'estate meteorologica.

IMG_0972jpg

Per l'inizio ufficiale dell'estate astronomica (e del calendario) dovremo attendere il 20 giugno, quando il solstizio d'estate scatterà alle 22:50 ora italiana.  

Perché le date di inizio e di fine delle stagioni indicate sui calendari, di quelle astronomiche e di quelle meteorologiche non coincidono? Ma che differenza esiste tra estate del calendario, estate astronomica ed estate meteorologica?

Le stagioni dipendono dalla quantità di energia che la Terra riceve dal Sole. Questa quantità è determinata dall'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre e dalla sua posizione rispetto al Sole. Durante l'estate boreale, l'orientamento della Terra fa sì che il momento in cui l'emisfero settentrionale riceve il valore massimo di energia per unità di tempo sia quando il Sole è allo zenit del Tropico del Cancro, vale a dire al momento del solstizio d'estate. In corrispondenza con il solstizio d'inverno, invece il Sole si trova allo zenit del Tropico del Capricorno e l'emisfero settentrionale riceve il valore minimo di energia per unità di tempo. In corrispondenza degli equinozi di primavera e d'autunno, il Sole si trova allo zenit dell'equatore e la quantità di energia solare ricevuta dalla Terra per unità di tempo è uguale su entrambi gli emisferi.

Le stagioni del calendario sono determinate dalle date degli equinozi e dei solstizi. L’estate quindi da noi ha inizio con il solstizio d'estate.

Le stagioni astronomiche sono determinate dalla durata del soleggiamento e vengono scandite dalla posizione che la Terra assume nella sua rotazione attorno al Sole e dalla relativa inclinazione del suo asse. L’estate astronomica ha inizio con il solstizio d'estate, la giornata più lunga dell’anno in termini di ore di luce: il crepuscolo, che a partire dall’equinozio di primavera estende via via la propria durata, a partire dal giorno del solstizio inizia a ridursi fino al minimo del solstizio d'inverno. La data del solstizio, e quindi di inizio dell’estate astronomica, però non è fissa e può variare tra il 20 e il 21 giugno. Il momento del solstizio ritarda infatti di circa 6 ore l'anno per via del fenomeno della precessione degli equinozi (lo spostamento dell'asse attorno al quale la Terra compie la rotazione giornaliera): per evitare il progressivo scostamento tra il calendario e le stagioni vie artificiosamente “annullato” ogni 4 anni, con l'arrivo dell’anno bisestile.

main-qimg-11aa0f33e2f8efaefcc2c529ce197e94-pjlqjpeg

Le stagioni meteorologiche sono sfalsate rispetto sia a quelle del calendario sia a quelle astronomiche. Il primo (e forse più importante) motivo è la disposizione a livello globale delle alte e basse pressioni che contraddistinguono il quadro di una stagione. Di solito, queste iniziano a mostrare i segni della nuova stagione in arrivo circa due o tre settimane prima del solstizio (o dell’equinozio). Il secondo motivo per il quale si preferisce far iniziare le stagioni meteorologiche a inizio mese riguarda gli studi statistici. Poiché le stagioni durano "tre mesi", e poiché l'analisi climatologica mensile viene effettuata dal primo giorno del mese all'ultimo, è più ragionevole fare blocchi di tre mese per ogni stagione a partire dell'inizio di ciascuno di essi. Così l'estate meteorologica inizia il 1° giugno e termina il 31 agosto, comprendendo i mesi di giugno, luglio e agosto.  

TEMP-850hPa0_ecmwfpng

E tu lo sapevi?

Continua a seguirmi per scoprire altre curiosità e per conoscere in anteprima attività e novità!