Escursioni tematiche

Qui trovi il programma delle prossime escursioni tematiche: tra passato e presente in un mix di storia, natura e cultura.
Ripercorriamo insieme le tappe dell'evoluzione geologica e geomorfologica del nostro territorio attraverso gli indizi custoditi nelle rocce e nelle forme del paesaggio. Camminiamo sulle tracce della storia per conoscere i luoghi, le vicende e i personaggi che hanno legato la propria esistenza a questi luoghi. Andiamo insieme alla scoperta della secolare connessione tra risorse naturali e sfruttamento antropico del territorio che caratterizza le nostre vallate alpine e prealpine.
Proposte nei weekend. Contattami per attività su richiesta.


Le escursioni storiche

La frontiera silenziosa: la Linea Cadorna

Un intero filone di escursioni e trekking dedicato alla scoperta della Frontiera Nord, più nota come Linea Cadorna, l'imponente sistema difensivo italiano realizzato tra il 1899 e il 1918  per proteggere il territorio italiano da un possibile attacco di Francia, Germania o Austria-Ungheria violando la neutralità del territorio svizzero. Un susseguirsi di trincee, postazioni di artiglieria, luoghi di avvistamento, piccole fortificazioni, strutture logistiche edepositi di munizioni, oltre a centinaia di chilometri di gallerie, strade e mulattiere lungo la dorsale che dal Verbano e la Val d'Ossola, arriva al Lago di Como passando per Lago Maggiore e Ceresio, per poi proseguire lungo lo spartiacque orobico della Valtellina fino allo Stelvio e al Tonale. Un progetto imponente, affascinante e funzionale dal punto di vista ingegneristico e tecnologico e pionieristico dal punto di vista ambientale ed ecologico ma che non fu mai attivato: la tanto temuta invasione da nord non  fu mai realizzata dalle potenze d'oltralpe e nessun colpo fu sparato durante la Grande Guerra. 

Con la fine della Prima Guerra Mondiale le fortificazioni furono dismesse. Negli anni Trenta l'intera opera fu inserita nel progetto del "Vallo Alpino", una immane linea difensiva che avrebbe dovuto rendere inviolabili i 1851 chilometri di confine dello Stato italiano, ma che, in realtà, non giunse mai a compimento. Anche nel secondo conflitto mondiale la Linea Cadorna non fu mai interessata da operazioni belliche, ad eccezione di alcuni tratti in Val d'Ossola e nel Varesotto, che furono teatro di scontri tra i Partigiani e i reparti nazi-fascisti.

Qui trovi le prime proposte di escursioni e itinerari a tema storico sulla Linea Cadorna: ne seguiranno presto altre, alla scoperta di questa grandiosa opera, patrimonio storico e culturale che permette di conoscere e ricordare un importante capitolo della storia del Novecento.

Contattami per ulteriori informazioni.
La scheda dettagliata sull'escursione e le indicazioni su punto e orario di ritrovo sarà inviata ai partecipanti con la mail di conferma dell'iscrizione.
Varesotto
5 ottobre 2024 - !!NUOVA DATA!!

Monte Orsa e Pravello: la difesa tra Ceresio e Lario

Trincee, camminamenti e postazioni a due passi dal confine italo-elvetico
Itinerario ad anello, tra strade militari e mulattiere, alla scoperta di postazioni in caverna, scalinate, camminamenti e trincee, postazioni per mitragliatrici e fortificazioni sotterranee lungo la Linea Cadorna sulle due cime che dominano il piccolo paese di Viggiù. 
Quota di partecipazione: 25 euro a persona
Valle Intelvi
19 ottobre 2024

Le fortificazioni al cospetto del Monte Generoso

Lungo il percorso delle trincee "Luigi Belloni" tra faggi monumentali e contrabbandieri.
Itinerario ad anello nella vicina Svizzera nella Foresta del Monte Generoso alla scoperta dei 12 livelli di trincee e postazioni dislocati lungo la mulattiera militare che dalla Val Mara risale il crinale fino al Barco dei Montoni tra faggi monumentali e le orme di antichi contrabbandieri.
Quota di partecipazione: 20 euro a persona.
Ossola
16 novembre 2024

Il Forte di Bara e la Linea Cadorna in Ossola

Lungo la Frontiera Nord, tra antichi alpeggi Walser
Itinerario ad anello alla scoperta delle postazioni e dei manufatti militari della "stretta di Bara", tra la Punta di Migiandone e Candoglia, dove la valle dell'Ossola raggiunge il suo punto di minima larghezza, e dell'antico villaggio Walser del XIII secolo dell'Alpe Villa. 
Quota di partecipazione: 20 euro a persona.

Le escursioni tra natura e tecnica 

Dall'oro blu all'energia: le Vie dell'Acqua

L'acqua è la risorsa più preziosa per la vita. Habitat di innumerevoli specie, l'acqua è l’elemento che dà vita, che sostiene la biodiversità in ambienti acquatici e terrestri. È la forza naturale che rinnova e plasma il territorio. E rappresenta una delle più antiche fonti di energia usate dall’uomo: fonte di sviluppo delle prime civiltà, l'acqua è stata nei secoli sfruttata come forza motrice, divenendo così uno dei principali motori dell’evoluzione sociale e industriale. Da oltre duemila anni, acqua e energia sono indissolubilmente legate tra loro. Già gli antichi Egizi utilizzavano ruote idrauliche azionate dai fiumi per muovere le macine dei mulini. Nel Medioevo in tutta Europa le sponde dei corsi d'acqua erano disseminate di mulini che sfruttavano la forza motrice dell’acqua per svariati scopi, dalla concia delle pelli alla macinazione di olive, zucchero e grano, alla preparazione dei pigmenti per la tintura dei tessuti. Alla fine del XIX secolo l'invenzione della turbina idraulica, capace di trasformare l’energia cinetica dell’acqua in movimento in energia meccanica, rappresenta un grande passo in avanti per lo sfruttamento della risorsa idrica per la produzione di energia elettrica. Da questo momento nuove idee e innovazioni tecnologiche portano alla realizzazione di impianti idroelettrici sempre più performanti ed efficienti. A partire dai primi del '900 l'energia prodotta con impianti idroelettrici si impone in modo preponderante anche in Italia. Grandi opere ingegneristiche quali dighe, centrali, condotte e gallerie sbarrano e imprigionano le tumultuose acque dei torrenti alpini, e prealpini e appenninici, a volte stravolgendo il paesaggio e gli equilibri di una intera vallata, a volte creando ambienti suggestivi con boschi e montagne che si specchiano nelle acque dal colore verde smeraldo o blu intenso dei grandi serbatoi artificiali.

Le dighe sono strategiche per la gestione e l’uso sostenibile delle risorse idriche: sono utilizzate prevalentemente per la produzione di energia idroelettrica, per l’irrigazione di terreni agricoli e come riserve di acqua potabile. Ma svolgono anche un’altra importante funzione: accumulano acqua durante le piogge per poi rilasciarla gradualmente nel tempo, così da controllare i livelli dei fiumi, limitando le inondazioni a valle. Ti sei mai chiesto cosa significhi realmente il messaggio “Attenzione pericolo. Possibilità di onda di piene improvvise anche per manovre su opere idrauliche” sui cartelli che si possono incontrare lungo i corsi d’acqua? Sai cosa sono i rischi naturali e antropici e cosa sono le buone pratiche di protezione civile?

 

Qui trovi le prime proposte di escursioni e itinerari sul tema acqua, dighe ed energia idroelettrica: ne seguiranno presto altre, alla scoperta degli ambienti in cui l'uomo ha espresso la propria capacità di ricavare energia dall'oro blu attraverso grandi e ardite opere, spesso modificando irrimediabilmente e trasformando ambienti ed ecosistemi; ma anche per conoscere le dinamiche e gli scenari connessi alla presenza di una grande diga sul territorio in cui viviamo.

Contattami per ulteriori informazioni.
La scheda dettagliata sull'escursione e le indicazioni su punto e orario di ritrovo sarà inviata ai partecipanti con la mail di conferma dell'iscrizione.
Formazza
14 settembre 2024

L'oro blu della Val Formazza

Spettacolare giro ad anello tra i laghi Toggia, Boden e Kastel.
Uno spettacolare itinerario ad anello tra dighe, laghetti alpini e perduti rifugi-vagone alla scoperta delle ardite opere dell’uomo simbolo della capacita’ di trasformare l’acqua in energia idroelettrica.
Quota di partecipazione: 25 euro a persona
Lago Maggiore
12 OTTOBRE 2024

Il Lago Delio e le sue leggende

Da lago glaciale a serbatoio artificiale tra antiche leggende di divinità e veggenti.
Itinerario ad anello alla scoperta del Lago Delio con salita alla panoramica cima del Monte Borgna da  cui si gode una spettacolare vista sul Lago Maggiore alla scoperta dell’affascinante mondo delle dighe e dei sistemi idroelettrici e delle antiche leggende che avvolgono il Lago Delio, antico lago di origine glaciale trasformato in serbatoio artificiale.
Quota di partecipazione: 20 euro a persona.

Tutte le escursioni proposte comprendono l'accompagnamento di guida ambientale escursionistica associata AIGAE abilitata al Primo soccorso outdoor e BLSD, assicurazione responsabilità civile verso terzi e possibilità di attivare una assicurazione infortuni ad un piccolo prezzo, sia giornaliera sia annuale.

Quando, dopo la guerra, qualcuno salirà su questi monti e troverà le vie, le case, le trincee scavate da questi meravigliosi soldati nostri, stupirà pensando che qui ha combattuto e vissuto un esercito, e crederà veramente che per quei combattenti la parola impossibile sia stata priva di significato.
(Gualtiero Castellini) 
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